L’interrogazione del consigliere regionale: “L’intervento dell’amministrazione è urgente e indifferibile”

“Quello che accade a Fratte è inammissibile. Le Fonderie Pisano continuano a produrre emissioni che mettono a repentaglio la salute dei cittadini, senza alcuna considerazione per le proteste della popolazione e per le prescrizioni delle pubbliche autorità. Il 5 giugno sono pervenute all’Associazione Salute e Vita segnalazioni in merito a nuove emissioni accompagnate da miasmi nauseabondi provenienti dallo stabilimento di via dei Greci. Oltre un anno fa, in risposta ad un mio question time, l’Assessore all’Ambiente dichiarò che era necessario procedere alla chiusura dell’attività delle Fonderie Pisano e all’eventuale delocalizzazione. Dello stesso avviso era anche il presidente De Luca che a marzo 2023 sostenne senza mezzi termini che le Fonderie andavano chiuse. Sono trascorsi molti mesi da allora ma nulla è cambiato. Come affermato dall’Associazione Salute e Vita esiste «una relazione scientifica che chiarisce in maniera oggettiva e inoppugnabile che la Pisano rappresenta un pericolo per la salute pubblica», eppure tutto resta così com’è”. Dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

“Noi non ci arrendiamo all’immobilismo. Ho presentato una nuova interrogazione alla giunta regionale per sapere a che punto sono le preannunciate procedure concernenti i progetti di chiusura dello stabilimento di Fratte e la sua eventuale delocalizzazione. Un intervento regionale è urgente e indifferibile. Dobbiamo tutelare la salute dei cittadini e dobbiamo farlo subito”.–

Mario Mosca

Responsabile comunicazione Movimento 5 Stelle

al Consiglio regionale della Campania

Nicola Arpaia

Addetto stampa