NUOVA FASE, VIA ALLA COSTITUENTE – Il leader sente Grillo: possibili “ritocchi” su 2 mandati e parlamentarie
(DI LUCA DE CAROLIS – ilfattoquotidiano.it) – L’avvocato che ha messo sul tavolo le dimissioni (anche) per rinserrare i ranghi lo dice dritto, davanti ai parlamentari: “Io sono il primo a volersi mettere in discussione, il mio ruolo è e resterà sempre funzionale alla comunità”. Tradotto, il Giuseppe Conte ferito dalle urne ha pensato al passo indietro, ma resterà presidente, leader. E per tenere calmi i suoi promette “un’assemblea costituente sulle regole, con tutti gli iscritti”. Partendo da modifiche all’odiatissimo totem dei due mandati, fino alla possibile abolizione delle parlamentarie, la selezione tramite web dei candidati. E loro, i parlamentari riuniti in serata in assemblea congiunta alla Camera, anche quelli perplessi o arrabbiati, gli rispondono che va bene, certo, il capo deve restare lui, e l’assemblea è una buona idea. Ma il fastidio per il Conte troppo accentratore emerge, eccome. Assieme ad altre scorie.
Il senso della giornata del M5S precipitato nell’inferno del 9,99 per cento sta soprattutto qui. Nel Conte che voleva sentirsi dire dai suoi sulle agenzie di stampa e nelle varie assemblee che al vertice vogliono ancora lui. Proprio l’ex premier, che ha trascorso il suo martedì facendo riunioni fino alla congiunta con gli eletti, ventilando ai suoi di sbarazzarsi delle parlamentarie, e soprattutto ventilando novità sul vincolo dei due mandati.
L’idea è di recuperarli innanzitutto nelle strutture di partito, come già iniziato in questi anni. Per poi intervenire sulle elezioni locali, permettendo ai parlamentari che abbiano esaurito due legislature di candidarsi come sindaci. Su questo Conte ebbe già il via libera di Beppe Grillo, il Garante, con cui ieri si è finalmente sentito, dopo giorni di ostentato silenzio da parte del fondatore. Nessuna vera indiscrezione sul colloquio, ma anche Grillo avrebbe suggerito una maggiore collegialità. “Però Beppe resta contrario a toccare la regola dei mandati per i parlamentari” racconta una fonte di peso. Il fondatore lo aveva ribadito anche alcune settimane fa agli eurodeputati, a Bruxelles: “Non si può toccare, ci differenzia dagli altri partiti”. Difficile fargli cambiare parere. Un ostacolo in più, per il Conte a cui tutto il corpaccione parlamentare chiede di abolire l’ultimo totem. Una regola che ha esatto sulla fragilità delle liste per le Europee, zeppe di sconosciuti. Lo raccontano i numeri nelle urne, lo confermano le sensazioni raccolte dall’istituto Demopolis, secondo cui per il 58 per cento degli elettori del M5S a incidere sul crollo elettorale è stata innanzitutto l’assenza di candidati riconoscibili, mentre per il 40 per cento, ed è un dato per certi versi più interessante, ha pesato anche la minore presenza sui territori del M5S, che pure promette da anni un maggiore radicamento territoriale.
Nell’attesa, Conte passa la giornata a tastare il polso ai suoi. In mattinata incontra in via riservata gli otto neo-eletti in Europa. E dice la sua sulle ragioni della disfatta: “Il Pd aveva campioni di preferenze, e Giorgia Meloni è riuscita a polarizzare il voto con Elly Schlein, proprio come voleva”. Invece il Movimento ha pagato anche la sua diversità, fa capire: “Io non mi sono candidato, perché non potevo essere eletto”. Poi dice che in qualche modo i doppi mandati potranno essere recuperati – “magari nelle segreterie” – e invoca: “Diciamoci e ditemi in faccia cosa non va”. Così riassume, mentre sulle agenzie i parlamentari lo implorano di restare al suo posto. “Conte non può essere messo in discussione”, sostengono. È la reazione agli articoli di ieri del Fatto sulle sue possibili dimissioni. Conte incontra altri eletti, sente altri big. Consulta, ascolta. “La botta l’ha sentita, si vede, ma non mollerà”, riassume un veterano. Si scivola fino alla congiunta alla Camera, all’ora di cena. L’ex premier arriva, e scherza con i cronisti: “Dimissioni sul piatto? Sì, della cena…”. Dentro, invoca “una sana autocritica”. Ma morde: “Noi non abbiamo fatto casting per le liste, piuttosto ciascuno di noi deve chiedersi se ha messo il necessario impegno nella campagne elettorale”. E il Pd? “Noi non saremo mai il junior partner di nessuno” giura. Anche nella notte più difficile.
In breve.
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cos’è…. Il tuo augello?
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ha ecco,
la perdita di voti è colpa del limite due mandati.
Ci vogliono i professionisti della politica, i capibastone, i cacicchi, il voto di scambio.
Tanto varrebbe confluire negli altri partiti che già ci sono, si risparmia tempo.
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I parlamentari sono lì perché le liste le ha compilate lui, cosa possono dirgli?
Gli iscritti staranno una meraviglia.
Il movimento perde minimo due milioni di elettori a botta e oggi è al 9.99
Pur con la certezza che ai piani alti se ne sbatteranno i cgln io la butto lì: se esiste ancora qualcuno che vuole bene al movimento questa è l’ occasione buona per commissionare un sondaggio serio tra astenuti/ex elettori per capire cosa pretendono di attuabile da una forza politica per tornare a votarla.
Il tutto detto con estrema pacatezza, perché il totale disprezzo che il movimento sta dimostrando verso gli elettori da almeno un paio d’anni è un atteggiamento di una gravità e volgarità uniche.
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Evidentemente parla di cose che non conosce.
Ci sono state due distinte votazioni.
Una per scegliere tra chi si era autocandidato (gii sconosciuti) ed è stata ripetuta perché di molti non era leggibile il certificato penale.
La seconda per scegliere tra i candidati proposti da Giuseppe Conte (i noti), ufficialmente dichiarato, non nascosto né “sottobanco”.
Sono stati gli iscritti a scegliere e non Conte ad imporre.
Poi se hanno puntato sul cavallo sbagliato, che c’entra Conte?
Riprovi sarà più fortunato
PS:
Iscritto, non ho votato né la prima lista né la seconda
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Ho stima politica praticamente a zero per Conte ma ho stima umana, lo ritengo una brava persona, onesta, empatica e seria. Spero per lui, umanamente, che raddrizzi la situazione. Ha sbagliato campagna elettorale, succede, non è un dramma, l’importante è rifarsi. E tra gli elementi che l’hanno penalizzato c’era proprio la composizione delle liste: gente sconosciuta raccattata per strada tranne due/tre elementi (tipo Pedullà o Tridico o la Morace, eletti infatti). Immaginatevi le liste con dentro Fico, Raggi, Bonafede, ecc. avrebbero raccolto molti più voti e sarebbero stati molto più esperti degli sconosciuti eletti.
Il limite dei due mandati è una sciocchezza sesquipedale, una roba ridicola che infatti non esiste da nessuna parte (come il premierato, che infatti mi vede contrario). I limiti ai mandati si mettono ai mandati esecutivi ad elezione diretta, non a quelli legislativi. Infatti in Italia ce l’hanno i sindaci nei comuni oltre 15mila abitanti. Negli Stati Uniti il presidente può essere eletto massimo due volte, ma rappresentanti e senatori possono farsi eleggere quante volte vogliono (lo stesso Biden è stato senatore una vita); idem in Francia (altro sistema con potere esecutivo eletto direttamente). Il limite del due mandati è puro delirio populista e antipolitico
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Nel 2013 il M5Stelrle prese il 26%mettendo in lista sconosciuti con la premrssa che la politica non puo essere un mestiere a vita e che si puo fare attivismo anche senza cariche pagate come facevano milioni di attivisti. L’unica cosa buona è chiedere a ex iscritti e ex votanti perché hanno lasciato il M5Stelle .Per me eliminare l’uso della piattaforma Rousseau e chiudere i meetup è stato un errore così come dare l’incarico a una singola persona mai iscritta per riformare il Movimento
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Non puoi fare il paragone col 2013. I grillini erano l’assoluta novità e quello fu in larga parte (cioè da parte di chi non conosceva le proposte programmatiche) un voto di protesta, specie dopo il governo Monti impopolarissimo. Nel 2018 idem, i due partiti più premiati furono M5S e Lega che si tennero alla larga dai governi PD.
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Caro amico, le idee camminano con le proprie gambe, se hai tempo e voglia vatti a cercare il programma del 2013, quando il M5S partiva dallo 0%, con perfetti sconosciuti e con piazze oceaniche, e domandati se lo preferiresti al vuoto cosmico di oggi, magari con nomi altisonanti tipo Di Maio, Lombardi e Crimi, posto che quelli che nomini tu sono stati espulsi o allontanati perchè facevano ombra e/o non la pensavano come il Capo e/o il Garante del Nulla….
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Ma il paragone col 2013 non si può fare. Ma te la ricordi quella stagione? La gente era incazzatissima dopo il governo tecnico di Monti e quello per i 5 Stelle in larga parte fu voto di protesta (dico in larga parte perchè i militanti storici una base programmatica l’avevano). Ancora peggio il 2018 quando dopo cinque anni di Letta-Renzi-Gentiloni (mantenuti con le stampelle di Alfano, Verdini e sti personaggi qua) l’incazzatura fu ancora più alta e infatti furono premiati i due partiti che si tennero fuori dall’ammucchiata: 5 Stelle e Lega.
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Malgrado il solito Mieli questa sera a 8emezzo il piddino Cacciari ha detto esplicitamente che comandano gli americani e tutto il resto è cinema.
Ne deduco che il M5S non può su queste basi tornare alle origini, non può esprimere una politica estera differente dall’attuale. Ne consegue che anche scrivere pace nel proprio simbolo è solamente una manifestazione di ipocrisia per catturare qualche voto distratto.
Detto questo io mi accontenterei di un movimento che sulle orme della Raggi e di altri dimostrasse di essere coerente almeno su legalità, ambiente, salute, istruzione tornando in piazza a denunciare, con nome e cognome, ogni personaggio politico indegno di rappresentarci, senza inseguire il PD dei talk show e la chimera del campo largo con 8000 sezioni di partito. Serve gente coraggiosa, molto coraggiosa, come è stato un tempo Grillo e il suo Movimento.
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Sono d’accordo con qanto affermi.
A parte il fatto che non ci vuole Cacciari per dire che comandano gli americani; più che gli americani in quanto tali, i loro fondi ( si veda la vicenda tim-kkr, o la presenza pervasiva di black rock, ma non sono le uniche, T rowe price, fidelity international, quelli di lungo corso come goldman sachs , Jp morgan, vanguard ecc ecc)
La deduzione è ovvia, se a questo aggiungiamo la vulnerabilità dovuta al nostro stato di finanza pubblica; ne Conte nè nessun altro possono avere mani libere.
Il M5S ha sicuramente dimostrato il suo aspetto legalitario, su questo fronte ci sono ampi margini di manovra, ha mostrato anche attenzione alle classi più disaigiate; ma ha dimostrato un’insipienza in ambito di politica economica, fuori dal comune.
La sua azione a riguardo è stata tutta incentrata sulla spesa pubblica senza andare mai a colpire i privilegi e le croste di m3rda che impediscono a questo paese di respirare.
Mai una parola sui balneari, sui taxisti, una lotta all’evasione fiscale che pur tra gli annunci roboanti di cash back, di limitzione al tetto del contante, di incentivazione all’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici, ha prodotto risultati modesti specie se comparati all’evasione fiscale monstre che abbiamo.
Mai incentivato, promosso l’uso incrociato di banche dati per una lotta più incisiva all’evasione fiscale che è la madre di tutti i guai che abbiamo.
Mai dare un segnale molto evidente quale potrebbe essere la revisione degli estimi catastali.
Sono queste le cose che la gente vede perchè ci paga le tasse; non la riduzione del numero dei parlamentari che escono dal parlamento e trovano altre poltrone lautamente pagate e fuori dai riflettori; per non dire che sul piano finanziario anche in questo caso la riduzione dei costi è trascurabile; solo una misura di bandiera che elimina 300 privilegiati molti dei quali poi si ricollocano altrove come detto.
Eliminassero pure la regola dei due mandati, se pensano sia questa la soluzione ad una futura debacle, facciano pure; staremo a vedere.
Mettessero pure facce conosciute di persone perbene, io, come penso altri, non pago al suemercato col santino del candidato perbene e “famoso”, pago coi soldi e quelli li vedo arrivare o andare via da fatti concreti non dalle persone.
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Caspita quante c@zzate. 🤣🤣🤣🤣🤣
In poco meno di 2 anni di goveno con due governi diversi il M5 ha realizzato la maggior parte del proprio programma, fra cui lotta evasione e uso incrociato banche dati, lottando non poco contro il garante della privacy, ma tu non lo hai mai sentito.
Sarai perennemente incollato, come i tontoloni, ai media di regime.
Tutte le cose fatte in meno di 2 anni di goveno sono una ENORMITA’!
MA TU NON LO HAI MAI SENTITO!
🤣🤣🤣🤣🤣
“Mai incentivato, promosso l’uso incrociato di banche dati per una lotta più incisiva all’evasione fiscale che è la madre di tutti i guai che abbiamo.“
La proposta del M5S: una Procura Nazionale Antievasione fiscale nei tribunali
https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/06/21/riforma-fiscale-lotta-evasione-banche-dati-interconnesse-dati-fattura
Idem su balneari e le altre c@zzate di cui scrivi solo per sentito dire, riempiendoti la bocca come tutti gli ignoranti con i “mai sentito questo o quello”.
Non ti riporto tutte le fonti perché con elementi come te serve a niente.
Sei ridicolo. 🤣🤣🤣🤣🤣
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Inntanto se c’è uno che dimostra ampianmente di essere tontolone e anche moooolto peggio del tu e adesso te lo dimostro.
L’articolo che hai linkato porta la data del 21 giugno 2022; chi era presidente del consiglio in quella data? Draghi, tontolone; aveva anche l’appogio del M5S ma il presidente del consiglio era Draghi, capito tontolone?
Se ti fossi preso la briga di leggerti l’articolo che hai linkato avresti saputo che le norma per la riduzione del Tax Gap è inserita nell’ambito delle riforme previste dal PNRR è chi ha emanato il DL con tali norme tontolone?
Draghi, tontolone; in particolare si tratta del DL152 del 6/11/2021 , capito tontolone? (il Conte II cadde il 13 febbraio 2021)
Altra cosiderazione; speravi di sfangarla presentandomi un articolo di giornale , tontolone; hai tirato il bastoncino corto, tontolone
Qua un documento ufficiale
Fai clic per accedere a Relazione-evasione-fiscale-e-contributiva-2023_26set-finale.pdf
Al cap 3 ci trovi la parte relativa all’evasione fiscale; con dei complessi algoritmi che alle elementari mi hanno insegnato si chiamano sottrazioni, puoi vedere quanto il governo Conte 1+2 abbia contribuito a ridurla.
Infatti ho scritto che Conte ha ridotto l’evasione fiscale, ma i risultati sono modesti; capito tontolone? Ti è chiaro il concetto o vuoi un disegnino?
Andiamo avanti Mr Procura Nazionale Antievasione ( ti diverti prorpio a fare il cornuto e contento, a quanto pare; hai un’indole da masochista)
La procura nazionale antievasione come tu scrivi è una PROPOSTA cosa che è ben distante dall’esserci e dall’essere operativa, capito tontolone?
Intanto che la tua beneamata procura nazionale antievasione CONTINUAVA AD ESSERE UNA PROPOSTA sai cosa faceva Conte?
Questo
https://pagellapolitica.it/articoli/conte-critica-condono-governo-meloni
Questo CONDONO FATTO DA CONTE è legge dello stato, non una PROPOSTA, ti è chiara la differenza tra una Legge e un Proposta TONTOLONE?
Non sei sazio? eccoti un’altro condono ( anche se fatto durante il covid) tontolone
Il Decreto Sostegni
https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/Per-saperne-di-piu/Riscossione-durante-emergenza-COVID/il-decreto-sostegni/
Un tontolone come te ci arriva a capire che un condono va proprio nella direzione politica opposta a quella in cui dovrebbe andare una lotta all’evasione fiscale o serve un disegnino anche in questo caso?
Sempre stando intema di condoni anche se non fiscale quata volta.
https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/condono-ischia-legambiente-risponde-allex-presidente-del-consiglio-giuseppe-conte/
Quindi come vedi io non sono incollato ai media di regime, a differenza tua conosco gli argomenti di cui parlo.
Incolla il link di un articolo di giornale; legge i media di regime, ma chisto è propri scemi.
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Me lo stavo dimenticando.
Quanto hai balneari e a tassisti tu non alleghi niente perchè non c’è niente, proprio niente e tu oltre ad essere tontolone non hai i OO per ammetterlo;
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Non dimentichiamoci che Conte ha preso il Movimento al 9%.
Non era certo stato lui a portarcelo, come non era stato lui a portarlo al 17% durante il Conte1, con la fuga verso la Lega degli “ipnotizzabili”, quelli che ora sono migrati verso Meloni, a sbavare per le urla e le faccine, mentre il mondo impazzisce…i “senza cervello” che hanno fatto fare il famoso boom, ancora tanto rimpianti.
È pieno così, non nascondiamocelo, ne conosco…ora sbavano per la nana. Non erano certo i valori che attraevano i loro consensi, altrimenti non avrebbero seguito capitan mohjto che ballava al papeete, mentre il m5s realizzava l’80% del suo e, sulla carta, loro programma.
E gli astenuti? Sono gli stessi che si lamentano per la perdita di consensi, ma sono i primi a non votare, invocano Raggi&co, ma vogliono lasciarli incatenati alla regola dei 2 mandati…
Si decidano una volta per tutte!!!Non possiamo lamentarci dell’assenza di nomi di peso e poi tagliare loro le gambe!
Non dico di accumulare voti con mafia e cacicchi a colpi di 50€, come fanno altri, ma smettiamola di giocare le partite con una scarpa di cemento e le mani legate dietro la schiena, mentre gli altri si dopano.
Onesti sì, ma idioti no!
Ps ma non era Elly quella che “non si capisce quando parla”, “quella dell’armocromista”?
Adesso è tutto un “Conte ambiguo, parla troppo forbito(😳), non scalda i cuori”. Gente che non lo segue o che sogna i rutti, ma improvvisamente si è sintonizzata con Schlein, dopo la consacrazione di Vespa.
Ci rinfacciano persino la rottura a Bari! A noi, mica al Pd che pagava i voti…tutto dimenticato. La colpa non è più allearsi col Pd, come sostengono gli irriducibili, ma aver mollato le loro primarie truccate. Sacrilegio.
I media contano, accidenti se contano… polarizzano, mistificano, incensano, creano miti di cartone, mutano il fango in oro…e l’oro in 💩. Sono loro i nuovi alchimisti.
E noi, come in un Truman show, creiamo colpevoli incolpevoli e miti da baraccone, senza vedere le impalcature e le telecamere.
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Mi sono iscritto solo per farti un applauso.
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Grazie 😃🤗
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Condivido, un Truman Show che il M5S sembrava essere riuscito ad intaccare, ma il sistema, che conosce bene i propri polli, ha preso le necessarie contromisure.
La butto lì, sintetizzando quello che potrebbe essere il sentore generale, anche se richiederebbe una approfondita discussione.
Qualche cambiamento sarà necessario, soprattutto di struttura e statuto per renderlo più fluido e vicino all’idea di movimento iniziale, ma neanche troppo profondo.
Una maggiore partecipazione della BASE, ripristinare i MEETUP, magari un organo Direttivo collegiale che abbia diverse anime in grado di accontentare chi insegue i “LEADER CAZZUTI”.
Un messaggio meno ambiguo e più diretto (campo progressista la gente non sa nemmeno cosa significa) come vuole il popolino.
Mi fermo… è anche troppo 😃
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nessun, dubbio che abbia, dopo lenta riflessione, rinunciato a dare le dimissioni,e nessun dubbio che aboliranno la regola dei 2 mandati, e mica sono grulli,
dove lo ritrovano un posticino ben pagato dove scorrono fiumi di latte e miele dove potersi dissetare senza spremere una stilla di sudore, prossima fermata 4%?
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e dunque?
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buca fonda e terre addosso,
un detto popolare per affermare che il cadavere di chiunque sia, viene tumulato,
il mv5s a guida conte è ufficialmente deceduto e già celebrato il suo funerale.
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RISALIRE – Viviana Vivarelli
La disfatta del M5S è innegabile. Non bastavano i sei milioni persi quando Grillo ha deciso di osannare Draghi e ha dato a Conte l’incarico di trasformare il Movimento in partito e la democrazia dal basso in struttura veriticistica, rinnegando tutti i fondamentali che facevano del Movimento un evento rivoluzionario nella crisi del parlamentarsimo europeo. Non bastava la scomparsa della partecipazione popolare attraverso i meet up, la non opposizione a Draghi, i maldestri tentativi di associarsi al Pd dopo il boccone amaro del governo con la Lega, già la conduzione del primo Covid aveva lasciato molti delusi del modo passivo con cui il Paese veniva piegato agli interessi delle multinazionali e veniva ordinta una colossale truffa della credulità popolare a livello planetario. L’abbandono di troppi eletti in cerca di nuovi incarichi e prebende ha aumentato il mal di pancia e le bimbe di Conte non sono bastate a fermare l’esodo degi elettori delusi.
Se le perdite erano state di sei milioni di voti, queste elezioni europee ci hanno aggiunto altri due milioni ai dispersi. È vero che ogni partito, in queste elezioni ha diminuito i propri numeri, salvo il Pd, ache se a Meloni strombazza di vittoria, ma le perdite del Movimento sono state micidiali, al punto che Conte ha parlato di dimissioni.
Non sono bastate le piazze piene e lo sforzo immane del nostro di girare tutta l’Italia, non è bastato il suo programma di pace e la sua difesa dello stato sociale né gli innegabili impulsi che ha dato all’economia né ha fatto frutto quel PNRR miracoloso su cui tutti hanno sputato al punto che un idiota ha detto addirittura che era stato solo frutto di un algoritmo, come se le feroci discussioni giorno e notte di Conte con gli “amici” europei fossero state una barzelletta. Ignorata la sua perseveranza, la sua onestà, la sua intelligenza, la sua determinazione. Sottovalutate tutte le riforme eccellenti che è riuscito a fare pur con voti risicati e una costante opposizione e alleati poco propensi a favorirlo, riforma ce la destra sta sistematicamente smantellando. Assente dallo schermo la sua difesa dei più poveri, dei lavoratori, degli indifesi e la sua lotta per realizzare non solo il programma del M5S ma la stessa Costituzione. Alla fine, del ricordo di Conte e del suo ottimo lavoro in due governi è stato come se non rimanesse nulla, per un popolo che ha bisogno di imbonitori, di clonatori di piazza, di arroganti senza pudore, di scandali e di barzellette, pronto a votare per il Telegatto ma menefreghista del futuro proprio e dei propri figli.
La sconfitta dunque c’è stata e chiara.
E quel Grillo che viene pagato ogni mese in moneta sonante non si sa a far che è ora latitante, dopo aver sfasciato tutto, non paga per i suoi errori né aiuta il Movimento a riprendere sé stesso.
Per ora Conte non si dimette, resterà Presidente ma occorre una volta per tutte che si ridiscuta cosa cambiare.
La cessione di parte dello stipendio a nobili regali può essere eliminata, bel gesto a cui però non fa caso nessuno, ed è meglio che quei soldi vadano spesi in servizi mediatici (soprattutto in spazi televisivi) per diffondere il pensiero politico e sociale del Movimento.
Via anche i due mandati che provocano solo malessere e tradimenti, sprecando per di più persone eccellenti che hanno fatto un buon lavoro e hanno maturato competenze, conseguendo per di più visibilità e simpatia del pubblico.
Ci si radichi finalmente nel territorio con sportelli e servizi al cittadino e ci si colleghi con le associazioni di volontariato che sono talmente tante che fanno del nostro Paese quello che ha il primato nel mondo.
Si pretenda il massimo di partecipazione politica e si faccia uso di slogan e prodotti pubblicitari quanto più si può. C’è chi ha pagato una intera pagina di un quotidiano per farsi propaganda e noi con due governi non siamo riusciti ad avere un canale televisivo.
Ci sia un quotidiano online aperto a tutti e si ripristini un blog come un tempo affinché i 5 stelle possano riconfrontarsi.
Infine, cosa importantissima, ci siano di nuovo i meet up e le nomine dal basso. E una vera scuola di educazione alla democrazia così come un tempo aveva il comunismo.
Essere carini, educati, bravi e intelligenti non basta. Occorre innovare e riprendere la lotta con altri mezzi e che siano mezzi eclatanti e rivoluzionari e occorrere riprendere la partecipazione attiva popolare o spariremo.
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Sottoscrivo.
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, Viviana vuoi ripristinare i Meetup,le votazioni per la democrazia diretta ,una segreteria collegiale ,il vecchio Blog e magari.la piattaforma Rousseau, praticamente tutto ciò che Conye ha cancellato
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Grazie a Dio che eri 5s, Caglio’…ne parli come se fossero furbetti qualsiasi, messi lì solo a farsi i fatti loro, per i soldi, senza lavorare.
Sembri uno di quelli che criticano i percettori del RDC.
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Se quella storia è vera, non è mai stato un 5 Stelle ma un infiltrato con ambizioni personali al quale è andata male, voleva forse un posticino al sole tutto suo e da qui il suo rodimento.
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,Concordo, le liste di sconosciuti e le regole stringenti c’entrano fino ad un certo punto, i veri motivi della sconfitta sono da ricercarsi nelle mistificazioni quotidiane h24 senza contradditorio sui media, nelle balle di Giorgia& Giorgetti (e Gentiloni) su superbonus e recovery found, mentre ogni cosa che dicono e/o fanno Giorgia&Elly è oro colato, nelle interviste interrogatorio-denigratorie a 3 giorni dal voto….
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Indubbiamente questo linciaggio continuato ha avuto un peso notevole, la maggioranza delle persone si informa sui media di regime e, per di più, non va a verificare la veridicità di ciò che divulgato.
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Un movimento che mette al primo posto la legalità non ha speranza in questo paese.
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Come darti torto..
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A quali condizioni lei voterebbe/tornerebbe a votare il 5*?
Se un partito perde pacchi di milioni di voti come disperdere coriandoli e non dedica un po’ di tempo (10/15 gg?) e un po’ di denaro (15/20 mila?) per capire come mai i cittadini elettori gli voltano le spalle con tanta facilità, beh..
Terror panico per le possibili risposte?
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Un sondaggio è segno di grande apertura, soprattutto mentale. Le primissime indicazioni dopo la disfatta vanno in senso totalmente opposto e conservativo: i due mandati. Cioè a guardarsi l’ ombelico.
Il mondo fuori snobbato come orpello fastidioso. Meglio stare nel bunker a spostare regole interne sulla mappa.
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Chiediti invece come mai sei andato a votare Santoro e hai preso m3rda lo stesso, ma inchiappettando noi.
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Mi sento meglio dopo avere tolto il voto al movimento, molto meglio. Le reazioni a questa ennesima e prevedibilissima disfatta confermano che il movimento è avvitato in una spirale distruttiva . Il movimento è incapace di reagire agli errori e soprattutto di apprendere dagli errori. Per una forza politica sorretta da voto di opinione, priva di sostegno mediatico e clientelare, si tratta di avvio alla estinzione certa.
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L’errore è avere ex elettori come te.
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qualcuno ricorda qualcosa del passaggio nella storia politica dei 5s del 2013?
A parte lo schifo dello streaming con Bersani, il Conte del pd, che non riuscendo a fare un governo si dimise portando Renzi e il renzismo nel paese.
il 23% dei voti ha contribuito al Jobs act. Con i big popolari eruttanti e ritratti. Bel risultato. Licenziamenti più facili, ma vuoi mettere quanti vaffa gli abbiamo detto!!
qualcuno ricorda il passaggio nel paese del 33% dei voti nel 2018? Coi big sui taxi del mare e un signore con la pochette a fare il pdc? È successo qualcosa che corrispondeva allo spirito delle origini?
perché il m5s entrò nel governo Draghi. Conte non c era più. Non era neanche iscritto. E Ia maggioranza c era anche senza i 5s. Conte, oltre alle sacrosante ambizioni personali, aveva un debito col movimento e coi tanti cittadini che lo avevano supportato. Ha fatto l errore di voler dare continuità a questa comunità, che non era più una comunità.
Conte che manda affanculo un avversario politico non può esistere. Sarebbe la Meloni, o Calenda, o Salvini.
consiglio Crozza e Zalone, cone nuovi leader. Per non governare Conte non serve.
E nemmeno il mio umile voto
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Resta con noi, non ci lasciar, la notte mai più scenderà…
Massì, voliamo alto!
No veramente, articolo incommentabile per i termini usati, non so se dal giornalista o dagli intervistati.
“Tradotto, il Giuseppe Conte ferito dalle urne ha pensato al passo indietro, ma resterà presidente, leader.”
“Conte che voleva sentirsi dire dai suoi sulle agenzie di stampa e nelle varie assemblee che al vertice vogliono ancora lui.”
“…racconta una fonte di peso.”
“Nell’attesa, Conte passa la giornata a tastare il polso ai suoi.”
“…mentre sulle agenzie i parlamentari lo implorano di restare al suo posto.”
“…riassume un veterano.”
E quindi tra traduzioni, agenzie di stampa, fonti di peso, tastate ai polsi, parlamentari che lo implorano e riassunti di veterani, questo sembra il tipico articolo castale, cioè la casta dei politici che chiacchiera con la casta dei giornalisti delle caste loro, cioè tutto quello contro cui lottavano (una volta) i 5stelle.
Se vogliono capire perché gli astenuti sono diventati astenuti si leggessero questo articolo e capiscono tutto.
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@brambillaottavio
Tra il graffiante e urlato vaffa e il democristiano e sussurrato “prendo atto” ci sono migliaia di sfumature.
Puoi tagliare a fette chiunque con linguaggio pacato ma fermo. Chiunque.
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Intanto hanno picchiato uno dei nostri in Parlamento. 😱😱😱😱😱
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https://tg24.sky.it/politica/2024/06/12/rissa-aula-donno
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Portato fuori in carrozzina, finito all’ospedale… 🤦🏻♀️
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“prendiamo atto”!
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