(Alessandro Di Battista) – “Volete la Pace o i condizionatori accesi?”. Ce lo chiedeva mesi fa il fenomeno da Goldman Sachs tra le ola di giubilo dei peggiori giornalisti d’Europa. Un gregge di leccaculo che ha scelto di ossequiare i potenti piuttosto che rispettare i lettori. Ora che Putin taglia il gas i “migliori” pensano al razionamento. E la Pace, ovviamente, è sempre più lontana.

In queste ultime 24 ore tutte le storielle raccontate dai Draghi e dai Di Maio (a proposito spero che i campani lo puniscano alle urne punendo anche il PD che gli ha dato un collegio quasi sicuro) si sono rivelate soltanto balle, menzogne, fakenews, inganni. Veri e propri raggiri istituzionali!

In tutto ciò, lo ricordo, la Meloni – alla quale tutti i protagonisti del governo dell’assembramento (dal PD al M5S, da Renzi a Salvini passando per il “Tinto Bass” di Arcore) hanno consegnato un pezzo di Paese – ha avallato la strategia draghiana rispetto alla guerra in Ucraina anche se ora prova a parlar d’altro. Ma qualcuno in questo Paese, grazie a Dio, conserva la memoria.