Cumuli di spazzatura abbandonati attorno ai cassonetti stracolmi

(lastampa.it) – La Capitale stretta nella morsa del caldo teme, ora più che mai, l’emergenza rifiuti, con cumuli di spazzatura abbandonati attorno ai cassonetti stracolmi, che rischiano di trasformarsi in ammassi di topi e batteri. Nella giornata di mercoledì è atteso il picco dell’afa, con temperature che sfioreranno i 40 gradi. La Regione allerta i servizi sanitari, consigliando, soprattutto a bambini e anziani, l’esposizione all’aperto nelle ore più calde della giornata. «Le temperature elevate e la permanenza prolungata sotto il sole causano una putrefazione dei rifiuti e un cattivo odore, talvolta molto forte – spiega Enrico Di Rosa, direttore del servizio igiene sanità pubblica Asl Roma 1, contattato da LaPresse – Questo può essere fonte di stress per alcuni soggetti, tanto da causare malesseri come capogiri, svenimenti e aumento della pressione».

Secondo Pierluigi Bartoletti, vice segretario della Federazione medici di medicina generale, di fronte a «un’ondata di calore eccezionale, bisogna avere attenzioni particolari soprattutto per anziani e fragili». L’eterna crisi romana dei rifiuti non migliora la situazione, spiega Bartoletti, che prosegue: «Soprattutto quando il clima è torrido, se la città è sporca ci sono conseguenze dirette sui cumuli di immondizia, o sui cassoni di acqua», e conclude: «Non lancerei allarmi ma bisogna stare attenti, per evitare che ai guai che già abbiamo, se ne sommino altri, come la legionella. Più il clima è caldo-umido, più prolificano i batteri». Gli fa eco Maria Triassi, professoressa di Igiene generale e applicata all’Università di Napoli Federico II, che evidenzia: «I rifiuti in sé non causano malattie», ma «lasciati imputridire sotto il sole sono un problema, perché rappresentano un alimento per insetti, topi e scarafaggi e quindi possono fare aumentare la fauna indesiderata in città».

Allerta massima anche sul fronte incendi, che vede i vigili del fuoco del comando provinciale impegnati h 24. Un uomo di 62 anni è stato arrestato con l’accusa di aver provocato il rogo divampato domenica in via Pisana e, sul punto, interviene anche il sindaco Roberto Gualtieri, che assicura via social: «Chi si macchia di simili gravi atti criminali deve sapere che non rimarrà impunito. Proteggiamo il nostro patrimonio verde, e la nostra salute».