Se, tra i tanti servi che lo circondano, Berlusconi avesse un amico sincero, costui non potrebbe fare a meno di dirgli: Silvio ma non ti rendi conto che ti prendono in giro? Pensi davvero che, realmente, Salvini e Meloni ti voteranno e ti faranno votare per mandarti al Quirinale?

(di Antonio Padellaro – ilfattoquotidiano.it) – Se, tra i tanti servi che lo circondano, Berlusconi avesse un amico sincero, costui non potrebbe fare a meno di dirgli: Silvio ma non ti rendi conto che ti prendono in giro? Pensi davvero che, realmente, Salvini e Meloni ti voteranno e ti faranno votare per mandarti al Quirinale? E se pure continuano a rassicurarti, non capisci che lo fanno solo per compiacerti, per tenerti buono, esattamente come quando li costringi a farti compagnia in quei pallosissimi pranzi di Villa Zeffirelli? Del resto, quali motivi potrebbero spingere Salvini e Meloni a dirti in faccia come stanno le cose se non il timore di mandare il centrodestra in frantumi?

Sì, ci vorrebbe un certo coraggio a dirti caro Silvio, togliti dalla testa di salire al Colle, perché a parte il fatto che dentro Lega e FdI, e forse anche Forza Italia, non sono affatto pochi i cecchini che non vedono l’ora di affondarti nello scrutinio segreto, c’è molto altro che non ti farà piacere. Guarda che a giudicare una vera vergogna la candidatura di un condannato in via definitiva per frode fiscale non sono soltanto i comunisti e le quasi 200mila firme raccolte in pochi giorni dal Fatto. Non ti dice niente che nella iniziativa a tuo favore promossa da Libero abbiano risposto in 9mila? Un triste boomerang, la prova provata che l’uomo con il sole in tasca, come amavi definirti, oggi riscalda più che altro un pugno di anziani nostalgici forse convinti che il tempo passi per tutti tranne che per te. Perché Silvio, lasciatelo dire, il resto degli italiani oggi vede soltanto un signore di 86 anni, e non portati benissimo malgrado gli strati di cerone, dallo sguardo smarrito e che non sa più cosa diavolo raccontare dopo tutte le balle raccontate. Tutt’al più un tenero bisnonnino che porta a spasso i cagnolini al parco, ovvero ciò che dovresti continuare a fare. Sai perché Salvini e Meloni non ti dicono una volta per tutte: no Silvio, ci dispiace ma non si può fare? Ok, ti assecondano perché hanno bisogno più che mai delle tue tv, e ne avranno sempre più bisogno con l’approssimarsi delle elezioni politiche. Ma credo che la verità vera sia soprattutto un’altra: sono maledettamente imbarazzati e non sanno come fartelo capire. E si aspettano che sia tu a tirarti indietro una volta per tutte. Per essi, stanne sicuro, sarebbe un motivo di grande sollievo. Questo direbbe a Berlusconi un amico sincero (se ne avesse ancora uno).