
(ANSA) – Anche Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli, le due ex ospiti delle serate di Arcore e che in più occasioni nelle ultime settimane avevano attaccato Silvio Berlusconi dicendo di essere pronte a parlare e a dire la verità, hanno deciso di rinunciare agli interrogatori in aula, che erano previsti per mercoledì, nel processo milanese sul caso Ruby ter.
Le istanze di rinuncia, depositate al collegio della settima penale, seguono quella di Marysthell Polanco e vengono dopo l’ordinanza con cui il Tribunale aveva dichiarato “inutilizzabili” i verbali di 18 ‘ex olgettine’, comprese loro tre, delle deposizioni nel Ruby e nel Ruby bis.
Già Polanco nelle scorse udienze aveva rinunciato a rendere le dichiarazioni spontanee che aveva annunciato, dopo l’ordinanza del collegio Tremolada-Gallina-Pucci del 3 novembre.
Una decisione con cui sono state dichiarate inutilizzabili le deposizioni di 18 ‘ex olgettine’ rese nei dibattimenti Ruby e Ruby bis (le ragazze avevano portato la versione delle “cene eleganti”), che potrebbe aver azzoppato parte delle accuse di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.
Per i giudici, infatti, le ragazze già all’epoca, tra il 2012 e il 2013, dovevano essere indagate per corruzione in atti giudiziari per i presunti versamenti da parte dell’ex premier e dovevano essere sentite in aula nei processi con l’assistenza di un legale e la possibilità di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Nella missiva rivolta ai giudici, Polanco aveva spiegato che, dopo essersi consultata col suo avvocato Paolo Cassamagnaghi riguardo all’ultima ordinanza, aveva deciso “allo stato di non rendere le spontanee dichiarazioni che avevo annunciato”. Sulla stessa linea Guerra (difesa dall’avvocato Nicola Giannantoni) e Sorcinelli (con il legale Luigi Liguori). “Cene eleganti? Ci viene da ridere, non scherziamo.
Berlusconi ci ha rovinato la vita”, avevano detto lei e l’amica fuori dall’aula ai cronisti, annunciando di essere pronte agli esami in aula. Hanno già rinunciato, inoltre, agli interrogatori anche l’ex legale di Ruby, l’avvocato Luca Giuliante, e l’ex fidanzato di Karima El Mahroug, Luca Risso.
Nella prossima udienza di mercoledì, che si terrà nell’aula bunker davanti al carcere di San Vittore, i giudici potrebbero decidere sulle istanze delle ‘ex olgettine’ che, sulla base dell’ordinanza del 3 novembre, hanno chiesto ai giudici l’immediato proscioglimento dalle presunte false testimonianze.
Evidentemente sono già arrivati i bonifici.
A pensare male, eh.
Del resto, mica tutte possono fare la fine della Iman.
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i bonifici sono tracciati, ora si usa regalare delle carte prepagate emesse all’estero
il “delinquente naturale” viene candeggiato più volte a suon di centoni per la corsa al quirinale e ci sta investendo una parte del suo capitale, comprandosi testimoni e voti
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una volta c’erano le sterline d’oro… i tempi cambiano
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Sta scaldando il portafoglio in vista del Quirinale, questo non è che l’assaggio
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O le hanno minacciate o le hanno pagate. Terzium non datur
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Giovanni, una volta c’era anche il “tertium”, ossia un posto in parlamento o in un consiglio regionale. Bei tempi……
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Arrivati i bonifici
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