(Pietrangelo Buttafuoco) – L’idea accarezzata da Paolo Mieli sul Corriere della Sera – e se decidessimo di non votare più? – serve a scongiurare qualunque investitura popolare elettorale inevitabilmente antisistema (tipo Berlusconi ieri, poi M5s, domani Meloni-Salvini) e poggia su un precedente ben preciso, anzi, due. Il primo è quello di Jonathan Swift – Una modesta proposta – ovvero ingrassare gli infanti smagriti e farli mangiare ai ricchi. Il secondo, invece, è rivelatore di una lungimiranza tutta mussoliniana. Quella di considerare le elezioni “ludi cartacei”. De Felice, insomma, docet.