(Andrea Zhok) – Ieri ho visto un simpaticissimo meme, di quelli che servono dare i propri cinque minuti di senso di superiorità all’ultimo cretino che lo posta. Il meme recitava: <<Ma sull’aereo, cosa fate? Entrate in cabina e dite al pilota “Guardi io metterei quella levetta sul tre e premerei quel bottoncino rosso?” No? E allora perché cazzo dovreste avere un’opinione sui vaccini senza essere medici?>> E giù risate.

Già, perché dovremmo avere un’opinione, bella analogia. E però. L’aereo di solito lo prendo se voglio prenderlo. In alternativa posso prendere un treno, un pullman, una macchina, o magari anche restare a casa.

La nuova compagnia aerea Vax Air invece ti dice che se non prendi il loro aereo, in quell’orario, ti tolgono lavoro e stipendio. Inoltre la Vax Air è una compagnia con grande spirito di iniziativa, che non si limita a occuparsi di te, ma esige che sullo stesso volo ci carichi i tuoi figli, pena una condanna alla morte sociale. Inoltre una compagnia aerea per poter volare deve aver superato rigorosamente tutte le procedure di sicurezza standardizzate e valevoli per tutti. Non così la Vax Air, che è una compagnia speciale per cui i controlli sono ridotti, perché hanno una maledetta fretta di partire con te a bordo. Per di più, le normali compagnie aeree devono sottoscrivere un’assicurazione per eventuali danni ai passeggeri e ai loro bagagli, e se qualcosa di brutto succede sono tenute a pesanti risarcimenti. Non così la Vax Air, che per tutta la catena dei suoi servizi, dai produttori delle aeromobili (case farmaceutiche), fino all’ultima hostess (personale vaccinante) gode di una esenzione di responsabilità.

E infine, le normali compagnie aeree non chiedono ai passeggeri di acconsentire in anticipo al trattamento che ti riserveranno, dichiarando per iscritto di assumertene coscientemente gli oneri. Invece la Vax Air ti chiede di firmare in anticipo un consenso informato in cui, per tre minuti, vieni promosso sul campo a esperto aeronautico, e affermi di essere informato su tutto quello che c’è da sapere circa la sicurezza del volo e il funzionamento dell’apparecchio. E che te ne fai carico.

Insomma della tua opinione ce ne sbattiamo prima e dopo perché mica sei un esperto, cazzo! Salvo quando ci devi sottoscrivere la liberatoria, che allora diventi per alcuni preziosi istanti competente e informato. Poi tu e la tua famiglia potrete finalmente salire felici sull’aeromobile. Vi auguriamo buon viaggio.