L'Italia ha battuto la Spagna ai rigori staccando il pass per la finale di Euro 2020: ecco cosa dicono i principali giornali esteri

(Giovanni Sofia – tag43.it) – È stato l’ostacolo più duro. La Spagna ha imbrigliato lItalia, ha messo in difficoltà per larghi tratti del match gli uomini di Roberto Mancini, salvo poi doversi arrendere al carattere degli Azzurri. Ai rigori gli iberici hanno sbattuto sui guantoni di Donnarumma e la freddezza di Jorginho. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, firmato dal botta e risposta tutto juventino tra Chiesa e Morata, dal dischetto si sono rivelati decisivi gli errori di Dani Olmo e proprio del centravanti bianconero, già fortemente criticato in patria per i numerosi sbagli sotto porta. Il 5-3 finale regala a Insigne e compagni l’ultimo atto di Euro 2020 e, inevitabilmente, ripropone l’Italia in copertina su tutti i principali giornali esteri.

Marca, Morata: una partita dai due volti

Mette in risalto proprio il match dai due volti dell’attaccante juventino, il quotidiano spagnolo Marca. Dall’impatto devastante confluito nel gol del provvisorio pari, al penalty decisivo in negativo per la Roja. La partita per lui, più di altri, è stata un giro sulle montagne russe. Applausi in ogni caso per la formazione di Luis Enrique, in fase di ricostruzione e, dopo gli scetticismi iniziali, capace di spingersi oltre le più rosee aspettative.

As: «Maximo castigo»

Punta sul gioco e sulla differenza nelle percentuali del possesso palla As, che apre l’articolo con un lapidario «Maximo Castigo». La Spagna, si legge, ha sempre cercato di impostare la manovra da dietro. E non può rimproverarsi nulla. Dall’altra parte, tuttavia, c’è stata una formazione capace di creare grossi problemi, specie in fase di ripartenza, quando la velocità degli esterni d’attacco ha recato apprensione alla linea difensiva iberica.

Guardian, tutto si è risolto con un calcio

La butta un po’ sulla filosofia il Guardian. «Alla fine tutto si è ridotto a un calcio», per accendere e spegnere i sogni delle squadre in campo. «L’onere è toccato a Jorginho». Il consueto saltello del centrocampista del Chelsea è bastato a ingannare il portiere, facendo rotolare la sfera dalla parte opposta a quella in cui si era tuffato. Poi ci sono gli errori, di Morata e Dani Olmo, tra i migliori durante i tempi regolamentari e i supplementari, ma che non intaccano un torneo di livello assoluto. «Resta un match degno di una finale, giocato con intensità e una qualità tecnica sbalorditiva».

Bbc, Mancini arruffato

«Impeccabile nel modo di vestire, Roberto Mancini è sembrato per la prima volta arruffato». Parte dalla descrizione del ct Azzurro a fine partita la Bbc. Una cartolina evidentemente in grado, molto meglio di altre, di rendere l’idea di una tensione dilagante e di una gara dai forti contenuti emozionali. La gioia dell’Italia fa da contraltare alla disperazione degli spagnoli e in primis di Morata. A lui era toccato il compito di tenere a galla barca e successivamente, l’errore decisivo, costato l’eliminazione. Una battuta anche sugli spettatori, 60mila, dopo la revoca delle restrizioni anti-Covid che hanno regalato una scenografia meravigliosa.

L’Equipe: Italia, nonostante tutto

«L’Italia rimane l’Italia». Usa un titolo breve e particolarmente chiaro L’Equipe per identificare le caratteristiche di una nazionale capace di rispondere sempre presente quando la posta si alza e il pallone per molti si fa pesante. «Siamo certi», scrive il quotidiano transalpino, «che i tifosi del Chelsea quando hanno visto Jorginho partire sapevano già come sarebbe andata». Il calciatore, d’altronde, ha un background tecnico e un’esperienza internazionale che gli consente di non tremare nei frangenti più delicati. Una buona garanzia anche per l’immediato futuro.