(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Confesso un mio limite: non capisco la voluttà con cui, mentre le persone responsabili fanno tutto il possibile per scongiurare il dramma di un nuovo lockdown totale, personaggi anche rispettabili continuano a sparare cifre e giudizi a casaccio senz’alcuna attinenza con dati, fatti e i problemi reali. L’altra sera, in tv, Veltroni col librino sottobraccio ripeteva la gnagnera dell’aumento esponenziale della curva, che invece è costante da una settimana: basta guardare non il tasso di positività (rapporto positivi-tamponi): lunedì era al 13,6%, ieri al 14,7%. Che c’è di esponenziale in un punto percentuale? Idem per l’aumento dei ricoveri in terapia intensiva, che si è persino ridotto: erano 127 martedì e 125 mercoledì, poi negli ultimi tre giorni sono scesi a 115, 95 e 97. I 297 di ieri sono un dato terribile, che però risale a contagi di almeno due settimane fa. Ciò che può mandare in tilt gli ospedali sono i ricoveri ordinari, che però da una settimana aumentano anch’essi in modo costante: lunedì +991, ieri +972.A questo ritmo, gli ospedali non reggono. Ma non reggerebbero nemmeno se fossimo il Paese più organizzato del mondo, cioè se governo e soprattutto Regioni non avessero sbagliato nulla. Perciò si spera che i medici di base superstiti (circa 40mila) aiutino gli ospedali ad alleggerire la pressione, curando i pazienti con sintomi lievi a casa. Il commissario Arcuri s’è appellato a loro e ai pediatri di libera scelta, promettendo da lunedì 10 milioni di testi molecolari rapidi antigenici per chiunque sappia di aver avuto un contatto stretto con un positivo. Speriamo che arrivino e aiutino ad abbattere l’aumento dei ricoveri, lasciando a casa i tanti paucisintomatici che oggi corrono ai pronto soccorso anche per una febbre a 38. Su questa trincea si decide se torneremo ai domiciliari o no. Fermo restando che zone fuori controllo come Milano, Brianza, Varese, Napoli, forse Genova, Torino e Cuneo vanno chiuse subito per qualche settimana. Anzi dovrebbero già esserlo da un pezzo se gli sgovernatori (e alcuni sindaci) non fossero degl’irresponsabili. Ma, anziché concentrarsi sulle questioni cruciali, il dibattito pubblico vaga nell’iperuranio: dal rimpasto al Mes, dalla crisi di governo alle larghe intese (idea geniale lasciare senza guida il Paese in piena seconda ondata). E il ritorno all’autoflagellazione compiaciuta. “Dobbiamo smetterla di dire che siamo stati bravi”, intimava Veltroni. E perché mai, visto che ce l’hanno riconosciuto tutti gli altri Paesi, la Ue, le organizzazioni e i giornali internazionali? E visto che le ultime misure del governo Conte sono state ancora una volta riprese da Francia e Germania?
Massimo Gramellini, sul Corriere, scrive che “politici e amministratori hanno passato l’estate a farci la predica, mentre loro vivevano alla giornata e discettavano di banchi a rotelle”. Forse non ricorda che, mentre alcune Regioni riaprivano le discoteche, il governo non faceva prediche né discettava di banchi a rotelle (piccola porzione dei 2,4 milioni di nuovi banchi acquistati per le scuole): si batteva in Europa per avere la fetta più grossa del Recovery Fund e la otteneva (209 miliardi), assumeva 34 mila medici e infermieri, stanziava 8 miliardi per la sanità (che purtroppo è regionale, infatti non ne ha speso neppure 1), organizzava la riapertura delle scuole in sicurezza da tutti ritenuta impossibile (anche dal Corriere) e prorogava lo stato d’emergenza con tutti contro (incluso il Corriere con Giucas Cassese). Faceva errori, certo: per esempio sui trasporti, anche se è impossibile acquistare decine di migliaia di autobus in pochi mesi. Ma ora Veltroni vuol sapere perché quest’estate non si è ricostruita la medicina di base sul territorio: come se in tre mesi si potesse rimediare a 30 anni di tagli e privatizzazioni, quando lui non faceva ancora il giallista, il regista e il giornalista, ma il vicepremier e il segretario del Pd.
Ecco: è questa voluttà catastrofista un tanto al chilo che dà l’orticaria anche più del “Covid governo ladro” delle opposizioni di ogni colore, anche perché non serve a nulla, salvo forse a vendere qualche libercolo. La stessa voluttà che porta una persona seria come Carlo Verdelli a scrivere sul Corriere che abbiamo “la curva peggiore d’Europa” (invece abbiamo la meno peggiore, dopo quella tedesca). E che “non è come a marzo, è molto peggio”. Ma a marzo finiva in ospedale il 50% dei positivi, oggi il 6% (0,6% in terapia intensiva), mentre il 94% è asintomatico e sta a casa. E i ricoverati sono, sì, troppi. Ma le degenze durano la metà (7-9 giorni contro i 15-17 della prima ondata), grazie a diagnosi precoci, età media più bassa e progressi nelle cure; quindi la capienza dei posti letto è raddoppiata. E ora il prof. Rino Rappuoli annuncia per marzo la cura con gli anticorpi monoclonali. Secondo Verdelli, Conte deve scusarsi per “l’imperdonabile errore” di annunciare “un vaccino che non arriverà a dicembre”. E allora perché il governo Merkel prepara un piano per distribuirlo già da fine 2020? E se poi fosse a gennaio, cosa cambierebbe? Se si riuscisse ad averne abbastanza per mettere in sicurezza anziani e personale sanitario, gran parte del problema sarebbe risolta: i giovani positivi sono quasi tutti asintomatici. Per questo, con buona pace dei catastrofisti voluttuosi, oggi è molto meglio che a marzo: perché si intravede il traguardo.
Faccio ammenda: un tempo detestavo Travaglio. Poi ho provato a mettere da parte preconcetti ideologici (altro dalle ideologie) e ho guardato con occhi nuovi al suo giornalismo. Ora ringrazio ogni giorno che ci sia lui a fare giornalismo in Italia, perché tutto il resto è oggettivamente illeggibile (e anche vergognoso). Grazie, Travaglio.
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Questo suo messaggio le grande merito.
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ALESSANDRO, complimenti per l’onestà intellettuale mostrataci, davvero lodevole. Ma permettimi una battuta: ti resta cmq la colpa grave di averlo detestato in passato. Ti inviterei a snocciolare interviste su youtube e articoli di quando lo detestatavi per renderti ancora più conto di quanto la comunicazione main stream influenzi l’opinione pubblica….
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Veltroni chi?? Quello che faceva la guerra ai casamonica???quello che intesseva alleanze dicendo che lui non era comunista ma ne prendeva i voti del partito comunista? Quello.che distrusse definitivamente la sinistra in ITALIA?
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Nel 1993, dopo la morte di Falcone e Borsellino, non e’ che politicamente ci fosse chiarezza. Da un lato, Occhetto e la sua gioiosa macchina da guerra, che di gioioso mi pareva avesse ben poco (e anche con molta ipocrisia, se e’ vero, come e’ vero, che ho sentito Occhetto sostenere di recente che il vitalizio gli serve per sostenere i figli… che non sono infanti, sia chiaro, visto che uno se ne e’ stato a Los Angeles a fare scuola di cinema gia’ da tempo). Dall’altro Berlusconi… Travaglio da Luttazzi (visto in diretta) mi sembro’ piu’ un esercizio di risentimento che di vero giornalismo. Qui fu il mio errore, imbeccato dal fatto che la Voce fu un eseprimento giornalistico che affogo’ le cose buone in moltio scivoloni dettati dal risentimento (la foto con Berlusconi, Fini e Bossi vestiti come gerarchi nazisti mi sembro’ davvero di cattivo gusto). Scambiai il garantismo con un diritto alla impunita’. Di fronte alla schifo generalizzato, anni dopo decisi che forse li’ mi ero sbagliato e riprovai a rileggere tutto “come se” Travaglio avesse avuto ragione fin dall’inizio. E tutto magicamente si incastro’ alla perfezione. Ma ci fu anche un’altra cosa. Travaglio faceva parte di una schiera di “anti-berlusconiani” militanti, alcuni dei quali non mi piacevano per nulla, perche’ avevo l’impressione che venissero mossi dall’invidia. Dopo anni, finito il berlusconismo, l’unico che ha avuto il coraggio e l’onesta’ intellettuale di scovare il finto anti-berlusconismo dei piu’ e’ proprio Travaglio (insieme a Padellaro). E’ vero, il fuoco di fila mediatico dello Sgarbi della prima ora mi ottenebro’. Per quanto riguarda il materiale su YouTube, due cose: l’intervista a Borsellino per la TV francese e l’intercettazione Dell’Utri/Berlusconi/Confalonieri a valle dell’attentato di Nitto Santa Paola a Mediaset (erronamente dai tre attribuita a Mangano). Questo mi fece cambiare idea (con conati di vomito). Spero di aver risposto. Aggiungo una cosa personale: io non credo che Travaglio cerchi mai di rendersi simpatico. All’inizio lo valutavo come un difetto, ora lo considero un pregio.
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Direttore sei un extraterrestre, stratosferico
Come fai a non farti venire ulcere, gastriti dal nervoso lo sai solo te. Tutti i giorni a mettere in fila, in ordine i fatti e tutto attorno pazzi, incapaci, ipocriti al massimo livello, ( misirizzi) ruffiani, vigliacchi, furbissimi!!!!
Dove trovi la forza di scrivere e non di mollare tutto e andare a vivere in campagna, è un mistero
Complimenti ancora
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Vado a pescare mi manca il Verme.
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Giustissima la descrizione di Veltroni, le persone come lui, timide, gentili, accomodanti, un pó plumbee sono le peggiori. Comunque la situazione è difficile, qui stanno riorganizzando gli ospedali e vedere manovre così decisive nel veneto fa pensare, siamo al primo di novembre e l’inverno sarà lungo
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” …personaggi anche rispettabili..”. Chi ha conosciuto Veltroni sindaco di Roma, che aumentò il debito della Città in modo esponenziale e a tassi fuori mercato, ha un’ idea precisissima di chi è rispettabile e di chi NO.
Per gli altri basta la rubrica del lunedì di Travaglio: ( ma mi faccia il piacere).
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Beh! Travaglio è un giornalista, mica un rotolidicartaigienica.
Grazie Travaglio anche a nome di quelli che non hanno modo e modi di informarsi
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Travaglio mi ripugna perché il suo modo di falficare le notizie è scientifico, chirurgico…Cosi’ la sua fidelizzazione a Conte è si serve degli stessi sitemi. Fede in confronto è un principiante…La sua capacità di non citare, ritagliare, rimodellare la realtà togliendo e/o aggiungendo dove serve è metodica…-Cta i catastrofisti, sottacendo che li si trovanoo solo e soprattutto tra i cosiddetti scienziati magari quali che come lui e la sua truppettadi nani e ballerine del FATTO che sostenevano il covid fosse eno di un raffreddore salvo ripensareci se e quando serve sempre in modo strumentale per attribuire all’opposizione di volta in volta la colpa di sminuire e/o aggravare…E pensare che fino a ieri il peggior catastrofista era proprio Travaglio Fido Coniglio…E’ stato sbugiardato ad Otto e mezzo dalla viola che valutava questo periodo assai peggiore i marzo perché ci si trova ancora in autunno e ci aspetta un lunghissimo inverno a differenza del marzo scorso e perché la politica e le sue decisioni a ifferenza di attribuire la responsabilità di tutto al solo covid, contano eccome! Dunque cosi’ come rimangono scritti sullapietra tutti gli svarioni Travagleschi, come quando irrideva ai “catastrofisti” che prevedevano sfracelli a settembre che si stanno puntualmente verificando a ottobre con conseguente per lui luttuoso calo nei sondaggi nel gadimento di Conte che ovviamente non cita non potendoci suonare la grancassa trionfalistica..Davvero che vergognoso pseudo giornalista!
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E si nana brunetta
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Hai un ritardo mentale, credimi sulla parola.
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Hai sbagliato stagno TR0lA di una Z0KK0LA.
Tu sei abituata alla F0GNA.
🤷♂️
P. S.
Quanto hai contrattato per vomitare insulti?
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Bruna Gazzelloni
nome inventato per scrivere controcorrente per vedere l’effetto che fa..
ti sono piaciute le risposte?…masochista..
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Commento al limite della leggibilità che però non confuta neanche una che sia una delle tesi scritte da Travaglio.
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Ok Bruna, hai dimostrato di saper vomitare seguendo una sintassi pressoché corretta, prova adesso ad esprimerti in idee e perché no, in opere, che rendano il tuo nome ricordabile per una quantità di tempo maggiore a quello perduto a leggerti.
Addio
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Bruna Gazzelloni vien dal Mare, chi è il tuo ispiratore? Parla, sfogati, grida .
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Ha scritto: ” personaggi anche rispettabili ”
e poi il nome di Veltroni.
Accipicchia, roba seria.
Il Pd unito, da Renzi a Zingaretti strilla a ogni ora mes..
Avere dei soci cosi… nemmeno con MasterCard.
Veteroleghisti.
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Vorrei ricordare la fermezza con cui nostra signora della tv, che ormai è credo dipendente di la7, forse consulente personale di Urbano, la esimissima dottoressa Viola ha criticato Conte per aver osato invitare gli italiani a fare dei sacrifici con la prospettiva che non sarà per sempre, ma che forse per Natale, cioè fine anno si arriverà a una soluzione. Che orrore! Avrebbe dovuto dire “brutti stronzi chiudetevi in casa, vi dico io quando uscire“. Ecco il discorso di verità tanto cercato dal nano.
Avrei voluto vedere se questi professoroni, medici e non, ieri in Germania sarebbero stati tanto spavaldi al cospetto del ministro della salute e Angela.
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Ognuno ha il proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia, sono opinioni, idee, c’è una cosa che bisogna dire però: la verità esiste, non è un’opinione, un pensiero, un punto di vista, la verità, è verità inopinabile!!! Quante menzogne vengono divulgate e scritte, quante falsità opportunistiche diffuse per massacrare un governo che cerca quotidianamente la soluzione migliore!! Bisognerebbe che tutte le falsità non rimanessero impunite, fanno danni giganteschi, mettere un fermo ai detrattori falsi e mendaci, apportatori di confusione ulteriore!! perché le persone non capiscono da che parte sta la verità!! Non è difficilissimo!!
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Fino a che non querelano a raffica con possibilità di rettifica, quelli continueranno
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Travaglio, il mio giornalista preferito, continua a fare lo stesso errore: parlare del rapporto il tasso di positività (rapporto positivi-tamponi) e dice «che c’è di esponenziale in un punto percentuale?»
Grave errore quello che varia esponenzialmente è il numero assoluto dei positivi! Un rapporto che per definizione sta tra 0 e 1, ovvero tra 0 e 100 se espresso in percentuale, non ha certo crescita esponenziale.
Oltretutto che il rapporto positivi-tamponi rimanga stabile ha un significato scarso. Non nullo, ma scarso. Perché? Perché è anche legato al modo in cui è scelto il campione: se si seleziona il campione con la regola «chi ha sintomi e chi è entrato in contatto con dei positivi» ovviamente il rapporto positivi-tamponi dopo un po’ raggiungerà un valore di equilibrio che non dipende direttamente dalla percentuale di positivi sulla popolazione, ovvero la diffusione del contagio, ma dalla percentuale di positivi in qualche misura esposti al contagio e questa dipende più dalle caratteristiche intrinseche del virus che dalla situazione nel paese.
Al contrario sarebbe molto più significativo se il campione fosse scelto completamente a caso, in questo modo avremmo la stima della percentuale dei cittadini contagiati. I risultati potrebbe essere analizzati per fascia d’età e per distribuzione geografica. Ovviamente questa strategia richiederebbe mezzi economici e sanitari enormemente grandi rispetto ai nostri e la collaborazione attiva della popolazione. Solo la Cina se l’è potuta permettere, anche perché non ha bisogno della collaborazione attiva della popolazione.
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Angelo Mascaro,
sono perfettamente d’accordo, i numeri non sono il suo forte.
Mi permetto di aggiungere che i tamponi effettuati sono una somma di tamponi che intercettano il virus e di tamponi che attestano la negatività. Quindi anche del reale rapporto positivi/tamponi non sappiano nulla.
Però lo perdono, un difetto deve pur averlo (giornalistico eh, che caratteriali ne ha tanti)!
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Sì, il rapporto giornaliero potrebbe non avere senso soprattutto se si conteggiano i riesaminati. Il presunto scoop di Vespa riportato da paragone.it lascia il tempo che trova: anche se i moduli sono sempre gli stessi per il primo esame e per i successivi test dei positivi per accertare il ritorno alla negatività, è possibile evitare il riconteggio delle stesse persone: sui moduli c’è il codice fiscale/numero di tessera sanitaria!
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Angelo,
MT intendeva proprio quello che tu sottolinei.. non ha mai negato la crescita esponenziale del nr assoluto di positivi , ma ritiene più importante considerare il tasso di positività che si sta mantenendo all’incirca costante, quindi NON a crescita esponenziale, per cui il nr di positivi è proporzionale (circa) al nr di tamponi effettuati.
Per quanto riguarda tutte le problematiche inerenti, sono perfettamente d’accordo con te.
Purtroppo si naviga ancora a vista, anche se percepisco dei miglioramenti, o, per dirla in altri termini, si imbandisce la tavola con ciò che si ha.
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Avevo capito quel che intende MT e scientificamente è un non senso. Quel parametro ha un significato solo nel casi di campione casuale. Mi spiego meglio: se si fa il tampone solo a persone che ha la febbre sopra 38.5, il rapporto tenderà a un certo valore. Se si fa il tampone solo a persone che ha la febbre sopra 38.5 e ha almeno un sintomo, tenderà a un altro valore, se si fa il tampone a chi sintomi e a tutte le persone che sono entrate in contatto con un positivo, tenderà a un altro valore. Invece se si fa il tampone a un certo numero di persone estratte a caso, allora quel rapporto rifletterà la percentuale nel paese o nella zona sotto test.
Quel rapporto non sarà mai esponenziale: la funzione esponenziale è l’andamento tipico dei sistemi instabili come per esempio quella del contagio. Il rapporto è un valore compreso tra 0 e 1: i positivi non potranno mai essere meno di zero e mai più del numero di persone sottoposte a test. Per questo quel rapporto è molto poco significativo e non andrebbe citato per primo. Inoltre non è confrontabile con quello a marzo perché allora si usava un altro criterio.
Il ritenere più importante quel parametro è l’errore di Marco Travaglio. D’altra parte lui non è un ingegnere o un fisico… posso perdonarlo.
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Boh, magari mi sbaglio eh … ma a me sembra proprio che siamo di fronte a crescite esponenziali, specialemente in alcune aree geografiche …
Sia i nuovi infetti sia i morti nazionali stanno raddoppiando ogni settimana, terapie intensive, ricoverati con sintomi e isolamenti domiciliari aumentano del 5-10% al giorno da settimane … diciamo che la situazione è secondo me un po’ meno rosea di quanto abbia scritto Travaglio, probabilmente volendo controbilanciare i catastrofisti mediatici antigovernativi a cottimo.
Questa seconda onda si annuncia enorme, anche da noi, come in tutta Europa, e sta facendo sembrare piccola la prima.
Siamo messi meglio della media a ‘sto giro, mentre in primavera eravamo quelli messi peggio, ma la situazione è comunque drammatica, e a breve saremo nei guai seri, e se si prendessero misure drastiche domani, comunque prima di cominciare a veder ridiscendere le curve passerebbero due o tre settimane in cui continuano a crescere.
C’è sempre la possibilità che il virus muti ammorbidendosi, o che trovino dei test rapidi efficienti e a basso costo che aiutino nel contenimento, o una cura particolarmente efficace, o il vaccino (ormai dovremmo esserci vicini) … ma se non cambia qualcosa qui a breve si balla, e le misure restrittive, possibilmente mirate, prima arrivano e meglio è.
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Fabrizio castellana parli di misure mirate?
Quali? Se fai lock down totale non va bene, nonostante tutto il mondo ti applauda, concedi all’economia ( visto i nostri conti) in estate e tutti a parlare di despota sanitario. Cerchi il dialogo e nessuno che proponga dall’opposizione, vai per gradi (il buon senso dice di fare così) ti danno del confusionario e si ribella qualcuno
Il buon senso è mandare il messaggio: riducete gli spostamenti cari italiani al limite del possibile e le tre regolette
Come ridurre gli spostamenti? Come si muove la gente?
Per necessità ( far la spesa, andare al lavoro, andare a scuola, bisognosi di visite mediche)
Per piacere ( vai in gita, vai per negozi, cazzeggio in centro, attività sportive ludico amatoriali)
Le prime cerchi di mantenerle e le seconde cerchi di evitarle
Non basta, per di più nel secondo caso, gli operatori del settore manifestano violentemente, come se la colpa fosse del governo e non del virus.
I fenomeni supercapaci di prendere provvedimenti duri( campania e lombardia in primis) non ci pensano minimamente, pensa che figure barbine farebbero, e continuano a mostrare la stessa faccia di 8 mesi fa( boh, forse pensano di recitare un copione, eseguono e la colpa è di altri di coloro che hanno scritto il copione) per cercare di proteggere gli altri italiani,.
L’opposizione fa di tutto per buttare benzina, invece di enunciare soluzioni, per di più a beneficio loro, visto i guai che hanno in casa
I mass media invece di positività cercano “il sangue” con programmi che generano sconcerto e rabbia.
Tu sei a roma e cerchi con l’aiuto del cts le soluzioni, che non ci sono, nessuno ha l’elisir di lunga vita
NOI italiani dovremmo tacere, spegnere la tv, concentrarci nelle tre regoline e tirar la cinghia, con pazienza e buon senso
Purtroppo non ci si può scaricare allo stadio, dato che siamo tutti allenatori e sappiamo il lunedì sempre la tattica giusta, quindi si esagera per le strade
Pazienza e buon senso, concentriamoci nel volerci bene, accettandoci saluti
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Finalmente uno che lo conosce bene
La banderuola d’Italia!!!!!!
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Visto che ognuno, giustamente, dice la sua, lasciatemi esprimere anche alcune mie considerazioni.
L’ipotesi del tracciamento è del tutto saltata a causa del numero troppo elevato di infetti rispetto alla
possibilità reale di tracciare i loro contatti.
Ergo: la pandemia è del tutto fuori controllo per quanto riguarda l’estensione territoriale, mentre qualcosa
si può fare per ridurne la velocità di espansione.
Questa è, in fondo, la ratio delle misure di contenimento in tutta Europa: non fermare l’epidemia, ma
rallentarla quel tanto che consenta ai sistemi sanitari di non collassare.
E’ vero che oggi si sa affrontarla meglio e con maggiore successo, ma se ospedali e personale vanno
in tilt, una porzione corposa di coloro che hanno bisogno di cure ne rimarrebbe esclusa, con conseguente
esplosione di decessi altrimenti evitabili.
Il berciare senza senso dei decerebrati che strillano alla nascente “dittatura sanitaria” come avesse senso
morale e politico lasciare che ognuno continui a farsi i cazzi propri infischiandosene della sorte di chi viene
colpito e in qualche caso ucciso, è sempre più insopportabile al crescere, ogni giorno che passa, dell’evidenza
che, come in ogni guerra, la disciplina e l’onore sono presupposti indispensabili per sperare di poterla vincere.
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Posto che È una guerra, una volta nel nostro codice penale militare l’ intelligenza con il nemico,( il virus) il tradimento, la diserzione in faccia al nemico erano puniti con la fucilazione nella schiena, considerata disonorevole.
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Ma non vi vergognatevi di esaltare Marco travaglio,il peggiore giornastila che l’Italia abbia prodotto negli ultimi 30anni,anzi non da definire giornalista.Certo che vanta il governo dell’incapace Conte, dopo che il suo governo ha concesso un finanziamento di due milioni di euro,al giornaletto il fatto Quotidiano,quello letto da 20persone…… massimo.
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Veramente sono gli ALTRI GIORNALI , se vogliamo definirli così, innalzandoli oltremodo di livello, a percepire aiuti di stato.
Il Fatto quotidiano non percepisce alcuna sovvenzione statale e i due milioni di cui blateri sono un semplice prestito bancario da restituire.
Ma tu, ovviamente, non puoi saperlo, essendo un accanito e disinformato lettore di TITOLI (possibilmente senza acquisto, direttamente dalle pareti dell’edicola), quindi FRUITORE IDEALE di questi giornalacci di carta IGIENICA. Forse, contrariamente al FATTO, questi tristi papelli non hanno neanche quei 20 “lettori” paganti, tant’è che fanno moltissimi resi e si fanno pagare pure per questi.
Al posto tuo, prima di parlare di vergogna agli altri, mi preoccuperei di riuscire a provarne ancora almeno un briciolo.
Ma te ne ne serve TANTA, TANTA…..
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Bruna Gazzelloni,grazie per il suo intervento che ci restituisce un Travaglio ancor più grande di prima.
A lei invece vorrei dedicare i versi che seguono, del grande Trilussa:
Un giorno il mago della pantomima ,
se mise in testa de fa le cose in grande,
se mise nella mano d’en gigante
e se ritrovò più piccolo de prima!
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