Faccio mie le preoccupazioni dell’amico Cosimo Rummo per l’insediamento presso l’area ASI di Ponte Valentino di un biodigestore per il trattamento dei rifiuti organici e fanghi di depurazione.

Rummo, così come le altre aziende insediate nell’area Asi, rappresenta una delle eccellenze italiane e soprattutto sannite nel mondo, con alcune centinaia di lavoratori e con un indotto importante. Ritengo che sia necessario un piano che punti all’autosufficienza e alla sostenibilità nella gestione dei rifiuti che, se lavorati e trattati in luoghi idonei e saggiamente scelti, possono essere una risorsa, non un problema.

Leggo in queste ore l’inizio dello scarica barile, ma la tutela del territorio deve vedere tutte le istituzioni in campo, Ato compreso, con le proprie responsabilità. Solo uniti potremo raggiungere gli obiettivi che speriamo. Pertanto, se sarò eletto consigliere regionale, mi farò promotore di una pianificazione condivisa di tutto il piano dell’impiantistica.

Raffaele Del Vecchio

Andrea Di Santo

Ufficio Stampa